Come i social, l’AI e le piattaforme didattiche influenzano la pratica odierna e futura? con Federico Tisi
Nel mondo delle arti marziali, il Brazilian Jiu Jitsu (BJJ) si distingue per la sua complessità tecnica, la sua filosofia di allenamento e la sua comunità globale. Per esplorare il ruolo del maestro nel BJJ nell’era moderna, abbiamo avuto l’onore di intervistare Federico Tisi, fondatore di Italian BJJ, presso la sua nuova sede. In questa discussione approfondita, Tisi condivide la sua prospettiva su come il BJJ sia insegnato e appreso oggi, nonché sulle sfide e le opportunità che affronta la comunità italiana del BJJ.
Tisi inizia riflettendo sull’importanza di avere una voce italiana nel panorama globale del BJJ. Spiega come la cultura e le dinamiche sociali italiane influenzino la pratica del BJJ nel paese. Mentre negli Stati Uniti il BJJ è affermato come uno sport e una disciplina rispettata, in Italia è ancora in via di sviluppo e spesso non è considerato un lavoro serio. Questo ha portato alla crescita di accademie italiane che riflettono meglio le esigenze e le preferenze della comunità locale, offrendo un’ampia gamma di approcci, dalla competizione alla difesa personale.
Parlando di affiliazione a grandi marchi internazionali, Tisi sottolinea le sfide che le accademie italiane affrontano nel giustificare tali investimenti. Mentre i grandi marchi offrono un’identità riconosciuta globalmente, Tisi osserva che le accademie italiane più influenti sono spesso quelle con radici locali solide. Tuttavia, riconosce anche il valore dei network di affiliazione, specialmente per la formazione degli insegnanti e l’accesso a risorse e supporto pratico.
Tisi esplora il ruolo del maestro nel contesto moderno del BJJ, distinguendo tra il semplice trasferimento di conoscenza tecnica e il ruolo più ampio di guida e sviluppo personale. Sottolinea l’importanza dell’insegnante nel fornire un percorso d’apprendimento personalizzato, correggendo gli errori e aiutando gli studenti a crescere non solo come atleti, ma anche come individui. Tuttavia, avverte anche del rischio di vedere gli studenti come proprietà personali, piuttosto che come individui autonomi.
Infine, Tisi riflette sull’impatto della tecnologia, in particolare dei social media e delle piattaforme online, sull’apprendimento del BJJ. Mentre riconosce i benefici dell’accesso a una vasta gamma di risorse online, sottolinea che il ruolo del maestro va oltre la semplice trasmissione di video e tecniche. L’insegnante offre un’esperienza più completa, basata sull’interazione personale, la correzione e lo sviluppo individuale.
In conclusione, l’intervista con Federico Tisi offre uno sguardo approfondito sul ruolo del maestro nel contesto unico del BJJ italiano. Sottolinea l’importanza di un approccio equilibrato che integri la tradizione con le nuove tecnologie, fornendo agli studenti non solo competenze tecniche, ma anche una guida personale e un percorso di crescita individuale.
VISUALIZZATO 129